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Trenitalia, con l’alta velocità la domanda di mobilità è cresciuta del 200% in 10 anni

L’alta velocità ferroviaria fa crescere la domanda di mobilità in Italia e porta il mercato ad espandersi anche in altri Paesi europei. È quanto emerge dal dibattito “High-Speed Rail Crossing Borders”, organizzato al Parlamento Europeo di Bruxelles. Un’occasione che l’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato (FS), Luigi Ferraris, ha sfruttato per fare il punto sullo sviluppo dell’alta velocità in Italia e in Europa

Forte dei risultati in Italia, il gruppo FS ha deciso di portare il proprio know how anche in altri paesi d’Europa, continente considerato da Ferrovie dello Stato come il proprio mercato domestico.

Dal dicembre 2021, Trenitalia France «è stata il primo operatore internazionale a lanciare i propri collegamenti ad alta velocità nel mercato francese tra Parigi e Milano via Lione». Mentre in Spagna ILSA (partnership tra Trenitalia, Air Nostrum e Globalvia) ha avviato con Iryo (principale operatore ferroviario privato ad alta velocità in Spagna)

i servizi con il Frecciarossa: da novembre 2022, «si sta progressivamente espandendo fino a un totale di 70 collegamenti giornalieri sui tre corridoi principali del paese: Madrid-Barcellona; Madrid-Valencia/Alicante; Madrid-Malaga/Siviglia, con l’obiettivo anche di connettere Lisbona a Madrid e La Coruña».
Le prospettive sono incoraggianti. «Stiamo registrando risultati molto positivi, con un tasso di riempimento dei treni superiore al 70%, una riduzione dei prezzi medi dei biglietti e alti livelli di soddisfazione dei clienti», ha aggiunto Ferraris. Tanto che il processo di internazionalizzazione ha nuove prospettive di sviluppo: «Abbiamo in programma di lanciare più servizi internazionali, ad esempio da Parigi a Barcellona, da Parigi a Bruxelles-Amsterdam e infine a Berlino. Inoltre, Trenitalia con Deutsche Bahn, lancerà due distinte connessioni da Roma e Milano a Monaco entro il 2026, con una possibile espansione verso Berlino».

Fonte: Corriere.it

L’alta velocità ferroviaria fa crescere la domanda di mobilità in Italia e porta il mercato ad espandersi anche in altri Paesi europei. È quanto emerge dal dibattito “High-Speed Rail Crossing Borders”, organizzato al Parlamento Europeo di Bruxelles. Un’occasione che l’amministratore delegato del Gruppo Ferrovie dello Stato (FS), Luigi Ferraris, ha sfruttato per fare il punto sullo sviluppo dell’alta velocità in Italia e in Europa

Forte dei risultati in Italia, il gruppo FS ha deciso di portare il proprio know how anche in altri paesi d’Europa, continente considerato da Ferrovie dello Stato come il proprio mercato domestico.

Dal dicembre 2021, Trenitalia France «è stata il primo operatore internazionale a lanciare i propri collegamenti ad alta velocità nel mercato francese tra Parigi e Milano via Lione». Mentre in Spagna ILSA (partnership tra Trenitalia, Air Nostrum e Globalvia) ha avviato con Iryo (principale operatore ferroviario privato ad alta velocità in Spagna) i servizi con il Frecciarossa: da novembre 2022, «si sta progressivamente espandendo fino a un totale di 70 collegamenti giornalieri sui tre corridoi principali del paese: Madrid-Barcellona; Madrid-Valencia/Alicante; Madrid-Malaga/Siviglia, con l’obiettivo anche di connettere Lisbona a Madrid e La Coruña».
Le prospettive sono incoraggianti. «Stiamo registrando risultati molto positivi, con un tasso di riempimento dei treni superiore al 70%, una riduzione dei prezzi medi dei biglietti e alti livelli di soddisfazione dei clienti», ha aggiunto Ferraris. Tanto che il processo di internazionalizzazione ha nuove prospettive di sviluppo: «Abbiamo in programma di lanciare più servizi internazionali, ad esempio da Parigi a Barcellona, da Parigi a Bruxelles-Amsterdam e infine a Berlino. Inoltre, Trenitalia con Deutsche Bahn, lancerà due distinte connessioni da Roma e Milano a Monaco entro il 2026, con una possibile espansione verso Berlino».

Fonte: Corriere.it