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Vertiporto a Bologna

I “taxi volanti” potrebbero presto diventare realtà anche all’Aeroporto di Bologna. Già in progettazione a Milano (dove puntano a realizzarne 4), a Roma (dove il primo vertiporto è stato inaugurato lo scorso ottobre a Fiumicino con tanto di volo di prova di un Velocopter) e a Chioggia di Venezia, anche a Bologna è stata presentata la proposta di realizzazione del primo vertiporto dell’Emilia-Romagna, infrastruttura che potrà fare da apripista ad una serie di iniziative analoghe diffuse in tutto il territorio, in coerenza con il Piano strategico nazionale “Advanced Air Mobility – AAM (2021-2030)” predisposto da Enac . In particolare, il Marconi ha incaricato la società partecipata UrbanV di dare il via ad uno studio di fattibilità per lo sviluppo di una nuova rete di collegamenti tramite velivoli elettrici a decollo verticale,

soluzione che permetterà di raggiungere in maniera rapida, sicura e sostenibile i principali punti di interesse della città e del territorio regionale, in un raggio di circa 100-120 km. La nuova infrastruttura del Marconi potrà favorire gli spostamenti di turisti e viaggiatori d’affari, accrescendo le potenzialità della città di Bologna e della regione Emilia-Romagna in termini di accessibilità, intermodalità e sicurezza del traffico stradale, in coerenza anche con il Piano di Sostenibilità dell’Aeroporto di Bologna, che mira a diventare Carbon Neutral entro il 2030.

Fonte 24Emilia.com

I “taxi volanti” potrebbero presto diventare realtà anche all’Aeroporto di Bologna. Già in progettazione a Milano (dove puntano a realizzarne 4), a Roma (dove il primo vertiporto è stato inaugurato lo scorso ottobre a Fiumicino con tanto di volo di prova di un Velocopter) e a Chioggia di Venezia, anche a Bologna è stata presentata la proposta di realizzazione del primo vertiporto dell’Emilia-Romagna, infrastruttura che potrà fare da apripista ad una serie di iniziative analoghe diffuse in tutto il territorio, in coerenza con il Piano strategico nazionale “Advanced Air Mobility – AAM (2021-2030)” predisposto da Enac . In particolare, il Marconi ha incaricato la società partecipata UrbanV di dare il via ad uno studio di fattibilità per lo sviluppo di una nuova rete di collegamenti tramite velivoli elettrici a decollo verticale, soluzione che permetterà di raggiungere in maniera rapida, sicura e sostenibile i principali punti di interesse della città e del territorio regionale, in un raggio di circa 100-120 km. La nuova infrastruttura del Marconi potrà favorire gli spostamenti di turisti e viaggiatori d’affari, accrescendo le potenzialità della città di Bologna e della regione Emilia-Romagna in termini di accessibilità, intermodalità e sicurezza del traffico stradale, in coerenza anche con il Piano di Sostenibilità dell’Aeroporto di Bologna, che mira a diventare Carbon Neutral entro il 2030.

Fonte 24Emilia.com