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Thales Alenia Space e MIPRONS al lavoro per un propulsore alimentato ad acqua

Thales Alenia Space, JV tra Thales 67% e Leonardo 33%, e MIPRONS hanno firmato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di un propulsore spaziale altamente innovativo, alimentato ad acqua. Basato su tecnologia MIPRONS, protetta da brevetto in Italia ed in fase di nazionalizzazione in altri 49 paesi, l’innovativo propulsore sarà miniaturizzato, ad alta spinta e alimentato da propellente green ed economico come l’acqua!  Attraverso il processo di elettrolisi vengono derivati idrogeno e ossigeno che sono poi immessi in camera di combustione. Questo propulsore ha inoltre nella compattezza e nella scalabilità altri ulteriori e fondamentali punti di forza per il suo impiego dai nano satelliti ai satelliti di grandi dimensioni. 

Solo caricando acqua (green, sicura ed economica), il sistema consentirebbe anche tempi di manovra più veloci in attività come il sollevamento dell’orbita, l’uscita dall’orbita e la prevenzione delle collisioni. Altro elemento di innovazione è l’impiego della stampa 3D che il concept di MIPRONS sfrutta la per la realizzazione dei suoi componenti. Tale propulsore sarà specificatamente progettato per i satelliti di Thales Alenia Space ed essendo caratterizzato da alta efficienza e spinta, il peso ed i volumi richiesti saranno ridotti al minimo.

Fonte: Difesa Online

Thales Alenia Space, JV tra Thales 67% e Leonardo 33%, e MIPRONS hanno firmato un accordo di collaborazione per lo sviluppo di un propulsore spaziale altamente innovativo, alimentato ad acqua. Basato su tecnologia MIPRONS, protetta da brevetto in Italia ed in fase di nazionalizzazione in altri 49 paesi, l’innovativo propulsore sarà miniaturizzato, ad alta spinta e alimentato da propellente green ed economico come l’acqua!  Attraverso il processo di elettrolisi vengono derivati idrogeno e ossigeno che sono poi immessi in camera di combustione. Questo propulsore ha inoltre nella compattezza e nella scalabilità altri ulteriori e fondamentali punti di forza per il suo impiego dai nano satelliti ai satelliti di grandi dimensioni. Solo caricando acqua (green, sicura ed economica), il sistema consentirebbe anche tempi di manovra più veloci in attività come il sollevamento dell’orbita, l’uscita dall’orbita e la prevenzione delle collisioni. Altro elemento di innovazione è l’impiego della stampa 3D che il concept di MIPRONS sfrutta la per la realizzazione dei suoi componenti. Tale propulsore sarà specificatamente progettato per i satelliti di Thales Alenia Space ed essendo caratterizzato da alta efficienza e spinta, il peso ed i volumi richiesti saranno ridotti al minimo.

Fonte: Difesa Online