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Misure per l’attrazione degli investimenti in italia: il CAIE

Nell’ambito delle azioni istituzionali previste per finanziare progetti di sviluppo nel nostro territorio, il Comitato Attrazione Investimenti Esteri (CAIE) esiste con il compito di coordinare i principali attori coinvolti in materie di investimenti esteri nel nostro paese.

È presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ed è composto dal Ministro degli Esteri, dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Partecipano inoltre ai lavori anche ICE ed INVITALIA.

La funzione svolta dal CAIE è quella di :

Formulare proposte per migliorare l’attrattività degli investimenti nel paese.

Seguire specifici progetti di investimento estero con elevato impatto in termini di crescita economica, occupazionale e di contributi innovativi, favorendo l’interlocuzione con le amministrazioni locali interessate.

All’interno del CAIE agisce una Segreteria Tecnica che ha compiti specifici su:

Elaborazione di proposte di investimento;

Elaborazione ed ampliamento di banche dati;

Creazione di uno sportello unico per supportare gli investitori;

Attivazione di un sito web che organizzi e diffonda tutte le informazioni a supporto degli investimenti.

Le sessioni del CAIE sono precedute da riunioni preparatorie di tipo operativo, dette pre-CAIE,  finalizzate ad ottenere un approccio unico e condiviso in tema di attrazione degli investimenti esteri sul territorio nazionale, attraverso la cooperazione di tutti i soggetti coinvolti.

Nel 2022 è stata prevista l’istituzione di aree di interesse strategico nazionale per la realizzazione di piani o programmi che prevedano investimenti superiori a 400 milioni di euro relativi ai settori di rilevanza strategica (artt. 32 e 33 del DL n. 115 del 2022). In queste aree è attivabile uno speciale

procedimento autorizzatorio unico accelerato regionale (PAUAR) che consente di accentrare tutte le autorizzazioni nell’ambito di un provvedimento autorizzatorio unico.

Nel 2023 è stata inoltre prevista l’istituzione presso il Ministero dell’Unità di missione “attrazione e sblocco degli investimenti” volta a facilitare, indirizzare e sburocratizzare le procedure per attrarre gli investimenti in Italia (art. 14 del DL n. 44 del 22 aprile 2023).

La prima riunione operativa del CAIE si è svolta il 13 Luglio u.s. ed ha avuto ad oggetto la presentazione di documenti, iniziative ed eventi per promuovere lo sviluppo degli investimenti esteri in Italia. Sono stati discussi inoltre alcuni progetti tra cui uno relativo ad uno studio di comparazione delle normative IDE e delle politiche fiscali tra Italia e paesi competitori per identificare le best practices attraverso l’analisi del quadro normativo, istituzionale e di policies di paesi europei con contesto  simile.

B – Offerta Nazionale.

L’offerta nazionale sarà rappresentata da documenti di Value Proposition Nazionali ( VPN ) che hanno il compito di descrivere i settori strategici sulla base della relativa realtà industriale esistente, del suo sistema dell’innovazione, del talent pool organizzabile, e del govern committment impegnato.

I settori interessati dalle VPN sono:

Aeronautica ed Aerospazio;

Automotive;

Economia Circolare;

Fashion e Luxury;

Agri Food Tech;

Green Transition e materie prime critiche;

ICT;

Life Sciences;

Meccanica e Meccatronica;

Microelettronica e Semiconduttori;

Real Estate e ricettività turistica;

Nell’ambito delle azioni istituzionali previste per finanziare progetti di sviluppo nel nostro territorio, il Comitato Attrazione Investimenti Esteri (CAIE) esiste con il compito di coordinare i principali attori coinvolti in materie di investimenti esteri nel nostro paese.

È presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, ed è composto dal Ministro degli Esteri, dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, dal Ministro per la Pubblica Amministrazione e dal Presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Partecipano inoltre ai lavori anche ICE ed INVITALIA.

La funzione svolta dal CAIE è quella di :

Formulare proposte per migliorare l’attrattività degli investimenti nel paese.

Seguire specifici progetti di investimento estero con elevato impatto in termini di crescita economica, occupazionale e di contributi innovativi, favorendo l’interlocuzione con le amministrazioni locali interessate.

All’interno del CAIE agisce una Segreteria Tecnica che ha compiti specifici su:

Elaborazione di proposte di investimento;

Elaborazione ed ampliamento di banche dati;

Creazione di uno sportello unico per supportare gli investitori;

Attivazione di un sito web che organizzi e diffonda tutte le informazioni a supporto degli investimenti.

Le sessioni del CAIE sono precedute da riunioni preparatorie di tipo operativo, dette pre-CAIE,  finalizzate ad ottenere un approccio unico e condiviso in tema di attrazione degli investimenti esteri sul territorio nazionale, attraverso la cooperazione di tutti i soggetti coinvolti.

Nel 2022 è stata prevista l’istituzione di aree di interesse strategico nazionale per la realizzazione di piani o programmi che prevedano investimenti superiori a 400 milioni di euro relativi ai settori di rilevanza strategica (artt. 32 e 33 del DL n. 115 del 2022). In queste aree è attivabile uno speciale procedimento autorizzatorio unico accelerato regionale (PAUAR) che consente di accentrare tutte le autorizzazioni nell’ambito di un provvedimento autorizzatorio unico.

Nel 2023 è stata inoltre prevista l’istituzione presso il Ministero dell’Unità di missione “attrazione e sblocco degli investimenti” volta a facilitare, indirizzare e sburocratizzare le procedure per attrarre gli investimenti in Italia (art. 14 del DL n. 44 del 22 aprile 2023).

La prima riunione operativa del CAIE si è svolta il 13 Luglio u.s. ed ha avuto ad oggetto la presentazione di documenti, iniziative ed eventi per promuovere lo sviluppo degli investimenti esteri in Italia. Sono stati discussi inoltre alcuni progetti tra cui uno relativo ad uno studio di comparazione delle normative IDE e delle politiche fiscali tra Italia e paesi competitori per identificare le best practices attraverso l’analisi del quadro normativo, istituzionale e di policies di paesi europei con contesto  simile.

B – Offerta Nazionale.

L’offerta nazionale sarà rappresentata da documenti di Value Proposition Nazionali ( VPN ) che hanno il compito di descrivere i settori strategici sulla base della relativa realtà industriale esistente, del suo sistema dell’innovazione, del talent pool organizzabile, e del govern committment impegnato.

I settori interessati dalle VPN sono:

Aeronautica ed Aerospazio;

Automotive;

Economia Circolare;

Fashion e Luxury;

Agri Food Tech;

Green Transition e materie prime critiche;

ICT;

Life Sciences;

Meccanica e Meccatronica;

Microelettronica e Semiconduttori;

Real Estate e ricettività turistica;