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Telespazio e SpaceX siglano un accordo e creano Starlink per potenziare la connettività globale

Telespazio, joint venture tra Leonardo e Thales, ha siglato un accordo con SpaceX di Elon Musk per integrare Starlink nella sua rete di connettività ibrida. Questo accordo permetterà a Telespazio di potenziare la sua offerta di servizi di comunicazione, fornendo connessioni affidabili a clienti istituzionali e industriali nei settori energetico e marittimo.

Starlink è una costellazione di satelliti progettata da SpaceX per fornire servizi internet a banda larga a livello globale, soprattutto in aree rurali o mal servite. SpaceX possiede attualmente circa il 60% dei satelliti in orbita terrestre, con oltre 6.000 satelliti Starlink già lanciati.

L’accordo arriva in un periodo di crescita per il settore spaziale di Leonardo, che ha recentemente istituito una divisione spaziale dedicata. Inoltre, questo accordo segue i tentativi di Starlink di collaborare con il governo italiano per espandere la banda ultralarga, bypassando le infrastrutture di Tim. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha accolto con favore l’accordo, congratulandosi con Elon Musk per il successo del test di Starship.

L’integrazione di Starlink nella rete di Telespazio consentirà di offrire servizi di comunicazione globali, sia fissi che mobili. Starlink, grazie alla sua costellazione di satelliti a bassa latenza, garantisce un accesso internet globale indipendente dalle connessioni terrestri. Questo posiziona Starlink come leader nel settore, superando concorrenti come Viasat, OneWeb e Amazon Kuiper, con l’obiettivo di raggiungere 42.000 satelliti entro il prossimo anno.

Attualmente, Starlink conta oltre 5.200 accessi internet operativi e 2,7 milioni di abbonati in 75 paesi. La tecnologia di SpaceX è stata cruciale anche nei conflitti, come dimostrato dal supporto fornito all’Ucraina contro la Russia. Tuttavia, SpaceX ha limitato l’uso dei terminali Starlink per scopi offensivi.

Parallelamente, Telespazio si prepara a gestire anche la costellazione europea Iris2 per connessioni sicure, con il Centro Spaziale del Fucino destinato a ospitare uno dei centri di controllo. In attesa dell’integrazione di Iris2, Telespazio commercializzerà i servizi di Starlink per rispondere alle esigenze di comunicazione dei settori istituzionali e industriali.

Fonte: Startmag

Telespazio, joint venture tra Leonardo e Thales, ha siglato un accordo con SpaceX di Elon Musk per integrare Starlink nella sua rete di connettività ibrida. Questo accordo permetterà a Telespazio di potenziare la sua offerta di servizi di comunicazione, fornendo connessioni affidabili a clienti istituzionali e industriali nei settori energetico e marittimo.

Starlink è una costellazione di satelliti progettata da SpaceX per fornire servizi internet a banda larga a livello globale, soprattutto in aree rurali o mal servite. SpaceX possiede attualmente circa il 60% dei satelliti in orbita terrestre, con oltre 6.000 satelliti Starlink già lanciati.

L’accordo arriva in un periodo di crescita per il settore spaziale di Leonardo, che ha recentemente istituito una divisione spaziale dedicata. Inoltre, questo accordo segue i tentativi di Starlink di collaborare con il governo italiano per espandere la banda ultralarga, bypassando le infrastrutture di Tim. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha accolto con favore l’accordo, congratulandosi con Elon Musk per il successo del test di Starship.

L’integrazione di Starlink nella rete di Telespazio consentirà di offrire servizi di comunicazione globali, sia fissi che mobili. Starlink, grazie alla sua costellazione di satelliti a bassa latenza, garantisce un accesso internet globale indipendente dalle connessioni terrestri. Questo posiziona Starlink come leader nel settore, superando concorrenti come Viasat, OneWeb e Amazon Kuiper, con l’obiettivo di raggiungere 42.000 satelliti entro il prossimo anno.

Attualmente, Starlink conta oltre 5.200 accessi internet operativi e 2,7 milioni di abbonati in 75 paesi. La tecnologia di SpaceX è stata cruciale anche nei conflitti, come dimostrato dal supporto fornito all’Ucraina contro la Russia. Tuttavia, SpaceX ha limitato l’uso dei terminali Starlink per scopi offensivi.

Parallelamente, Telespazio si prepara a gestire anche la costellazione europea Iris2 per connessioni sicure, con il Centro Spaziale del Fucino destinato a ospitare uno dei centri di controllo. In attesa dell’integrazione di Iris2, Telespazio commercializzerà i servizi di Starlink per rispondere alle esigenze di comunicazione dei settori istituzionali e industriali.

Fonte: Startmag