L’ondata di impianti di riciclaggio delle batterie agli ioni di litio sta attraversando l’Europa

 

Si tratterebbe del più grande impianto di riciclaggio di batterie in Europa. Martedì 9 maggio, il gigante svizzero dell’estrazione e del commercio di materie prime Glencore ha messo a segno un colpo importante presentando un progetto doppiamente ambizioso per dimensioni e tempi rapidi. Insieme alla società canadese Li-Cycle, ha avviato uno studio di fattibilità per trasformare la sua vecchia fonderia di zinco e piombo, attiva dal 1925 a Portovesme, in Sardegna, in un impianto di riciclaggio per batterie agli ioni di litio. Questi componenti strategici dei veicoli elettrici contengono una serie di metalli critici, tra cui litio, nichel e cobalto.

Se il progetto, la cui decisione finale di investimento è prevista per la fine del 2026, sarà completato, potrebbe riciclare da 50.000 a 70.000 tonnellate di massa nera (la polvere nera ottenuta dalla frantumazione delle vecchie batterie) all’anno. Ciò sarebbe sufficiente a trattare 36 gigawattora (Gwh) di batterie – l’equivalente di 600.000 auto Renault Megane E-Tech – e a diventare “la più grande fonte di litio riciclato per batterie, nonché di nichel e cobalto riciclati in Europa”, vanta Glencore nel suo comunicato stampa.

Source: Usinenuovelle.com: Nathan Mann

Si tratterebbe del più grande impianto di riciclaggio di batterie in Europa. Martedì 9 maggio, il gigante svizzero dell’estrazione e del commercio di materie prime Glencore ha messo a segno un colpo importante presentando un progetto doppiamente ambizioso per dimensioni e tempi rapidi. Insieme alla società canadese Li-Cycle, ha avviato uno studio di fattibilità per trasformare la sua vecchia fonderia di zinco e piombo, attiva dal 1925 a Portovesme, in Sardegna, in un impianto di riciclaggio per batterie agli ioni di litio. Questi componenti strategici dei veicoli elettrici contengono una serie di metalli critici, tra cui litio, nichel e cobalto. Se il progetto, la cui decisione finale di investimento è prevista per la fine del 2026, sarà completato, potrebbe riciclare da 50.000 a 70.000 tonnellate di massa nera (la polvere nera ottenuta dalla frantumazione delle vecchie batterie) all’anno. Ciò sarebbe sufficiente a trattare 36 gigawattora (Gwh) di batterie – l’equivalente di 600.000 auto Renault Megane E-Tech – e a diventare “la più grande fonte di litio riciclato per batterie, nonché di nichel e cobalto riciclati in Europa”, vanta Glencore nel suo comunicato stampa.

Source: Usinenuovelle.com: Nathan Mann