La Francia ha attratto 1.725 progetti di investimenti esteri nel 2022

 

Il numero di progetti di investimenti esteri a destinazione della Francia è aumentato del 7% nel 2022, raggiungendo 1.725 decisioni di investimento sul territorio francese. Secondo l’esecutivo francese, tali progetti avrebbero permesso di creare o mantenere (tramite acquisizioni) un totale di 58.810 posti di lavoro (+31%), sottolineando così l’importanza dei progetti industriali per l’attrattività della Francia, che attira prevalentemente investimenti americani, tedeschi, e britannici. La metà delle decisioni di investimento riguarda la creazione di nuovi impianti sul territorio francese, mentre il 46% dei progetti riguarda l’ampliamento di siti esistenti. Inoltre, almeno 26% dei progetti (457 progetti) riguardano attività produttive. “La reindustrializzazione del nostro territorio è iniziata” afferma l’esecutivo francese, citando i 17.487 posti di lavoro coinvolti.

Seguono poi i progetti relativi alle attività dei centri decisionali, che lo scorso anno hanno rappresentato il 23% dei progetti di investimenti esteri. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze francese osserva che 191 progetti hanno riguardato la ricerca e lo sviluppo, con un aumento del 23% in un anno, con almeno 1.789 posti di lavoro creati o salvaguardati.  Gli Stati Uniti concentrano il 16% dei progetti ed il 29% degli posti di lavoro creati o mantenuti lo scorso anno grazie agli investimenti esteri. Segue la Germania con il 15% dei progetti ed il 12% dei posti di lavoro coinvolti. Il Regno Unito registra 176 progetti di investimento e 4.071 posti di lavoro.

Fonte: Chfashionnetwork.com: Matthieu Guinebalt

Il numero di progetti di investimenti esteri a destinazione della Francia è aumentato del 7% nel 2022, raggiungendo 1.725 decisioni di investimento sul territorio francese. Secondo l’esecutivo francese, tali progetti avrebbero permesso di creare o mantenere (tramite acquisizioni) un totale di 58.810 posti di lavoro (+31%), sottolineando così l’importanza dei progetti industriali per l’attrattività della Francia, che attira prevalentemente investimenti americani, tedeschi, e britannici. La metà delle decisioni di investimento riguarda la creazione di nuovi impianti sul territorio francese, mentre il 46% dei progetti riguarda l’ampliamento di siti esistenti. Inoltre, almeno 26% dei progetti (457 progetti) riguardano attività produttive. “La reindustrializzazione del nostro territorio è iniziata” afferma l’esecutivo francese, citando i 17.487 posti di lavoro coinvolti. Seguono poi i progetti relativi alle attività dei centri decisionali, che lo scorso anno hanno rappresentato il 23% dei progetti di investimenti esteri. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze francese osserva che 191 progetti hanno riguardato la ricerca e lo sviluppo, con un aumento del 23% in un anno, con almeno 1.789 posti di lavoro creati o salvaguardati.  Gli Stati Uniti concentrano il 16% dei progetti ed il 29% degli posti di lavoro creati o mantenuti lo scorso anno grazie agli investimenti esteri. Segue la Germania con il 15% dei progetti ed il 12% dei posti di lavoro coinvolti. Il Regno Unito registra 176 progetti di investimento e 4.071 posti di lavoro.

Fonte: Chfashionnetwork.com: Matthieu Guinebalt