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Enel: Dal carbone all’innovazione, La Spezia pronta per un nuovo capitolo industriale

Il Porto e la città della Spezia sono focalizzati non solo sul settore crocieristico ma anche sull’ex area della centrale Enel Eugenio Montale, a carbone, che sta per tornare in parte alla collettività. Enel ha firmato un protocollo d’intesa con il Comune della Spezia per trasformare il sito in un polo energetico innovativo, che includerebbe un sistema di accumulo di energia elettrica, un impianto fotovoltaico e la facilitazione di iniziative non energetiche. Inoltre, Enel supporterà progetti a beneficio della comunità utilizzando le aree non funzionali dell’impianto.

La riqualificazione della banchina Enel è già in corso, con la restituzione di alcune porzioni delle aree in concessione. Tuttavia, le parti delle aree non coinvolte nel progetto energetico sono oggetto di discussioni tra Enel, il Comune della Spezia, la Regione e l’Autorità portuale per determinarne le future destinazioni, considerando

anche proposte per la nautica e funzioni logistiche, specialmente dopo l’inclusione nell’area della Zona logistica semplificata spezzina.

Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha avviato discussioni positive con le imprese locali per mettere a disposizione queste aree strategiche per l’espansione o l’avvio di nuove produzioni, con benefici economici e occupazionali. Il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, ha confermato il lavoro continuo con Enel, la Regione e altre istituzioni per il rilancio delle aree, enfatizzando lo sviluppo basato sull’innovazione e sull’occupazione, ma con l’avvertimento che gli interventi dovranno essere approvati dal Piano urbanistico operativo.

Fonte: IlSole24Ore

Il Porto e la città della Spezia sono focalizzati non solo sul settore crocieristico ma anche sull’ex area della centrale Enel Eugenio Montale, a carbone, che sta per tornare in parte alla collettività. Enel ha firmato un protocollo d’intesa con il Comune della Spezia per trasformare il sito in un polo energetico innovativo, che includerebbe un sistema di accumulo di energia elettrica, un impianto fotovoltaico e la facilitazione di iniziative non energetiche. Inoltre, Enel supporterà progetti a beneficio della comunità utilizzando le aree non funzionali dell’impianto.

La riqualificazione della banchina Enel è già in corso, con la restituzione di alcune porzioni delle aree in concessione. Tuttavia, le parti delle aree non coinvolte nel progetto energetico sono oggetto di discussioni tra Enel, il Comune della Spezia, la Regione e l’Autorità portuale per determinarne le future destinazioni, considerando anche proposte per la nautica e funzioni logistiche, specialmente dopo l’inclusione nell’area della Zona logistica semplificata spezzina.

Il governatore della Liguria, Giovanni Toti, ha avviato discussioni positive con le imprese locali per mettere a disposizione queste aree strategiche per l’espansione o l’avvio di nuove produzioni, con benefici economici e occupazionali. Il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, ha confermato il lavoro continuo con Enel, la Regione e altre istituzioni per il rilancio delle aree, enfatizzando lo sviluppo basato sull’innovazione e sull’occupazione, ma con l’avvertimento che gli interventi dovranno essere approvati dal Piano urbanistico operativo.

Fonte: IlSole24Ore