Seleziona una pagina

Come SNCF intende attaccare il mercato italiano con il Tgv-M

La SNCF sta preparando la sua risposta al grande successo di Trenitalia in Francia, che ha inaugurato quasi un anno fa la sua prima linea ad alta velocità (Parigi-Lione-Milano), diventando così il primo concorrente della SNCF sul TGV. L’operatore francese intende rafforzare la propria offerta transfrontaliera entro il 2026-2027, secondo quanto riportato dalla stampa transalpina. L’obiettivo non è quello di entrare nel mercato nazionale italiano in quanto tale (come consente l’apertura alla concorrenza), ma di rafforzare l’offerta di alta velocità dalla Francia. Va ricordato che, sebbene i TGV Inoui di SNCF siano già diretti in Italia (a Milano via Torino), non possono circolare ad alta velocità per problemi di compatibilità tecnica.

Tuttavia, SNCF Voyages Italia ha trasportato più di 6 milioni di passeggeri tra Francia e Italia in un decennio. Questo ostacolo all’alta velocità sarà eliminato con il nuovo TGV M di Alstom, progettato per funzionare sulle reti ferroviarie straniere. Inoltre, alla presentazione di questo nuovo treno lo scorso settembre, la direzione di SNCF non ha nascosto le sue ambizioni europee. Va detto che la compagnia nazionale genera già il 30% del suo fatturato al di fuori della Francia, in Europa, in particolare in Spagna, dove il suo servizio low-cost Ouigo è molto popolare. Quindici dei 115 treni TGV M ordinati da SNCF ad Alstom saranno utilizzati sulle tratte transfrontaliere. Sarà quindi il braccio armato di questa strategia.

Fonte Bfmtv.com: Olivier Chicheportiche

La SNCF sta preparando la sua risposta al grande successo di Trenitalia in Francia, che ha inaugurato quasi un anno fa la sua prima linea ad alta velocità (Parigi-Lione-Milano), diventando così il primo concorrente della SNCF sul TGV. L’operatore francese intende rafforzare la propria offerta transfrontaliera entro il 2026-2027, secondo quanto riportato dalla stampa transalpina. L’obiettivo non è quello di entrare nel mercato nazionale italiano in quanto tale (come consente l’apertura alla concorrenza), ma di rafforzare l’offerta di alta velocità dalla Francia. Va ricordato che, sebbene i TGV Inoui di SNCF siano già diretti in Italia (a Milano via Torino), non possono circolare ad alta velocità per problemi di compatibilità tecnica. Tuttavia, SNCF Voyages Italia ha trasportato più di 6 milioni di passeggeri tra Francia e Italia in un decennio. Questo ostacolo all’alta velocità sarà eliminato con il nuovo TGV M di Alstom, progettato per funzionare sulle reti ferroviarie straniere. Inoltre, alla presentazione di questo nuovo treno lo scorso settembre, la direzione di SNCF non ha nascosto le sue ambizioni europee. Va detto che la compagnia nazionale genera già il 30% del suo fatturato al di fuori della Francia, in Europa, in particolare in Spagna, dove il suo servizio low-cost Ouigo è molto popolare. Quindici dei 115 treni TGV M ordinati da SNCF ad Alstom saranno utilizzati sulle tratte transfrontaliere. Sarà quindi il braccio armato di questa strategia.

Fonte Bfmtv.com: Olivier Chicheportiche