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Aeroporti di Roma nell’asset companies di Mundys

Un rinnovato assetto azionario, un nuovo management, nuove linee guida di sviluppo che guardano all’internazionalizzazione e alla conquista del primato globale sul fronte della gestione infrastrutturale e dei servizi di mobilità integrata e sostenibile. Sono questi i cardini di “Mundys”, la nuova realtà nata da un profondo processo di trasformazione a cui ha fatto seguito la conclusione dell’offerta pubblica di acquisto conclusasi lo scorso dicembre. L’obbiettivo strategico di Mundys è di proseguire nella crescita e nella modernizzazione del Gruppo, investendo in infrastrutture sostenibili (in primis aeroporti e reti autostradali) e in innovazione tecnologica, accompagnando le persone durante tutte le fasi del proprio viaggio, sia urbano che di lungo raggio, attraverso servizi di qualità e massimamente attenti al rispetto dell’ambiente.  Già oggi Mundys è presente in 24 Paesi, con asset iconici e strategici e con infrastrutture e servizi integrati tra loro. 

Ogni anno sulle reti del Gruppo vengono effettuati oltre 3 miliardi di transiti di automezzi leggeri e pesanti, mentre gli aeroporti italiani (Fiumicino e Ciampino) e gli aeroporti francesi (Nizza, Cannes e Saint Tropez) ospitano 60 milioni di passeggeri e ulteriori 7 milioni di persone usano i servizi di mobilità di Telepass.
Il gruppo Mundys ha piani di investimento per oltre 10 miliardi di euro nelle sole Italia e Francia. In dettaglio Adr ha un piano di sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino con 8 miliardi di investimenti entro il 2046, per la realizzazione di infrastrutture aeroportuali sostenibili, nello sviluppo dell’intermodalità e nell’adozione di tecnologie che contribuiscano in modo concreto alla decarbonizzazione del settore, con l’obiettivo di azzerare entro il 2030 le emissioni delle proprie infrastrutture a Fiumicino. Adr svilupperà inoltre la tecnologia dei Vertiporti, attraverso la propria controllata UrbanV e la partnership con Volocopter (startup tedesca partecipata da Mundys) i cui primi voli commerciali saranno disponibili entro il 2024

Un rinnovato assetto azionario, un nuovo management, nuove linee guida di sviluppo che guardano all’internazionalizzazione e alla conquista del primato globale sul fronte della gestione infrastrutturale e dei servizi di mobilità integrata e sostenibile. Sono questi i cardini di “Mundys”, la nuova realtà nata da un profondo processo di trasformazione a cui ha fatto seguito la conclusione dell’offerta pubblica di acquisto conclusasi lo scorso dicembre. L’obbiettivo strategico di Mundys è di proseguire nella crescita e nella modernizzazione del Gruppo, investendo in infrastrutture sostenibili (in primis aeroporti e reti autostradali) e in innovazione tecnologica, accompagnando le persone durante tutte le fasi del proprio viaggio, sia urbano che di lungo raggio, attraverso servizi di qualità e massimamente attenti al rispetto dell’ambiente.  Già oggi Mundys è presente in 24 Paesi, con asset iconici e strategici e con infrastrutture e servizi integrati tra loro. Ogni anno sulle reti del Gruppo vengono effettuati oltre 3 miliardi di transiti di automezzi leggeri e pesanti, mentre gli aeroporti italiani (Fiumicino e Ciampino) e gli aeroporti francesi (NizzaCannes e Saint Tropez) ospitano 60 milioni di passeggeri e ulteriori 7 milioni di persone usano i servizi di mobilità di Telepass. Il gruppo Mundys ha piani di investimento per oltre 10 miliardi di euro nelle sole Italia e Francia. In dettaglio Adr ha un piano di sviluppo dell’aeroporto di Fiumicino con 8 miliardi di investimenti entro il 2046, per la realizzazione di infrastrutture aeroportuali sostenibili, nello sviluppo dell’intermodalità e nell’adozione di tecnologie che contribuiscano in modo concreto alla decarbonizzazione del settore, con l’obiettivo di azzerare entro il 2030 le emissioni delle proprie infrastrutture a Fiumicino. Adr svilupperà inoltre la tecnologia dei Vertiporti, attraverso la propria controllata UrbanV e la partnership con Volocopter (startup tedesca partecipata da Mundys) i cui primi voli commerciali saranno disponibili entro il 2024