Aeroporti di Puglia e Air BP insieme per la sostenibilità: Nuovo impianto ecologico di rifornimento carburante all’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ di Bari

Aeroporti di Puglia ha inaugurato un nuovo impianto per il rifornimento di carburante ecologico presso l’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ di Bari, sotto la gestione di Air BP, una business unit del gruppo BP dedicata all’aviazione. Il distributore, realizzato con l’approccio “Low Carbon”, è la prima stazione in Italia a fornire UL91, una benzina senza piombo per aeromobili di nuova generazione. La struttura è alimentata da pannelli fotovoltaici autonomi, senza dipendenza da reti elettriche esterne.

L’introduzione di questo impianto si inserisce nella strategia di sviluppo della sostenibilità ambientale di Aeroporti di Puglia. L’aeroporto, essendo luogo di intensa attività, ha un impatto significativo sull’ambiente, e la società ritiene che sia essenziale agire in modo responsabile per ridurre le emissioni. Il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, sottolinea che questo impianto rappresenta un contributo concreto alla trasformazione verde e alla mitigazione dell’impatto ambientale.

Aeroporti di Puglia si impegna a collaborare con istituzioni locali e attori chiave del settore per sviluppare strategie comuni e promuovere l’innovazione nell’aviazione sostenibile. Il Presidente di Air BP Italia, Tommaso Marrocchesi Marzi, ha dichiarato: “Air BP si dimostra leader del settore, sensibile alle tematiche ambientali e concretamente motivata nella realizzazione di infrastrutture sostenibili e nella costituzione di partnership con interlocutori qualificati ed impegnati nel contenimento delle emissioni. In Aeroporti di Puglia abbiamo trovato un partner ideale: al loro management va il nostro plauso e ringraziamento per l’obiettivo raggiunto con l’apertura di questo impianto”.

L’impianto green è caratterizzato da due serbatoi interrati a doppia parete (25 m3 ciascuno) per Avgas e UL91, con una struttura dedicata e segregata per ciascun prodotto. La fornitura di carburante avviene attraverso attrezzature separate, mentre il sistema è completamente alimentato da pacchi batteria ricaricabili mediante pannelli fotovoltaici, garantendo due giorni di autonomia senza sole. In caso di guasti, è previsto un motore di backup.

Fonte: md80.it

Aeroporti di Puglia ha inaugurato un nuovo impianto per il rifornimento di carburante ecologico presso l’aeroporto ‘Karol Wojtyla’ di Bari, sotto la gestione di Air BP, una business unit del gruppo BP dedicata all’aviazione. Il distributore, realizzato con l’approccio “Low Carbon”, è la prima stazione in Italia a fornire UL91, una benzina senza piombo per aeromobili di nuova generazione. La struttura è alimentata da pannelli fotovoltaici autonomi, senza dipendenza da reti elettriche esterne.

L’introduzione di questo impianto si inserisce nella strategia di sviluppo della sostenibilità ambientale di Aeroporti di Puglia. L’aeroporto, essendo luogo di intensa attività, ha un impatto significativo sull’ambiente, e la società ritiene che sia essenziale agire in modo responsabile per ridurre le emissioni. Il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, sottolinea che questo impianto rappresenta un contributo concreto alla trasformazione verde e alla mitigazione dell’impatto ambientale.

Aeroporti di Puglia si impegna a collaborare con istituzioni locali e attori chiave del settore per sviluppare strategie comuni e promuovere l’innovazione nell’aviazione sostenibile. Il Presidente di Air BP Italia, Tommaso Marrocchesi Marzi, ha dichiarato: “Air BP si dimostra leader del settore, sensibile alle tematiche ambientali e concretamente motivata nella realizzazione di infrastrutture sostenibili e nella costituzione di partnership con interlocutori qualificati ed impegnati nel contenimento delle emissioni. In Aeroporti di Puglia abbiamo trovato un partner ideale: al loro management va il nostro plauso e ringraziamento per l’obiettivo raggiunto con l’apertura di questo impianto”.

L’impianto green è caratterizzato da due serbatoi interrati a doppia parete (25 m3 ciascuno) per Avgas e UL91, con una struttura dedicata e segregata per ciascun prodotto. La fornitura di carburante avviene attraverso attrezzature separate, mentre il sistema è completamente alimentato da pacchi batteria ricaricabili mediante pannelli fotovoltaici, garantendo due giorni di autonomia senza sole. In caso di guasti, è previsto un motore di backup.

Fonte: md80.it