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Accordo tra la Francia, la Germania e l’Italia sulla politica spaziale europea

Bruno Le Maire, ministro francese dell’Economia, delle Finanze e della Sovranità industriale e digitale, Robert Habeck, ministro tedesco dell’Economia e della Protezione del clima, e Adolfo Urso, ministro italiano dell’Impresa e del Made in Italy, hanno ribadito oggi la loro totale determinazione a garantire l’accesso autonomo dell’Europa allo spazio.

La dichiarazione trilaterale di Siviglia dei ministri Bruno Le Maire, Robert Habeck e Adolfo Urso e la risoluzione del Consiglio dell’ESA segnano una svolta importante nella storia dei lanciatori europei.

Questa dichiarazione e le decisioni prese dal Consiglio dell’ESA assicurano 42 lanci per Ariane 6 e il ritorno in volo di Vega C, chiariscono gli usi del sito di Kourou, aprono la competizione per i futuri lanciatori e riaffermano le ambizioni dell’Europa nel campo dell’esplorazione.

La dichiarazione trilaterale conferma quindi la determinazione di Francia, Germania e Italia a garantire un accesso europeo indipendente allo spazio.

Questo accordo trilaterale e la relativa risoluzione dell’ESA sono il frutto di 6 mesi di negoziati ai massimi livelli governativi e tra i ministri Bruno Le Maire, Robert Habeck, Adolfo Urso e le loro équipe tecniche (Direzione generale delle imprese e Centro nazionale di studi spaziali), in particolare durante le riunioni trilaterali tenutesi a Berlino e a Roma.

Fonte: Ambafrance.org

Bruno Le Maire, ministro francese dell’Economia, delle Finanze e della Sovranità industriale e digitale, Robert Habeck, ministro tedesco dell’Economia e della Protezione del clima, e Adolfo Urso, ministro italiano dell’Impresa e del Made in Italy, hanno ribadito oggi la loro totale determinazione a garantire l’accesso autonomo dell’Europa allo spazio.

La dichiarazione trilaterale di Siviglia dei ministri Bruno Le Maire, Robert Habeck e Adolfo Urso e la risoluzione del Consiglio dell’ESA segnano una svolta importante nella storia dei lanciatori europei.

Questa dichiarazione e le decisioni prese dal Consiglio dell’ESA assicurano 42 lanci per Ariane 6 e il ritorno in volo di Vega C, chiariscono gli usi del sito di Kourou, aprono la competizione per i futuri lanciatori e riaffermano le ambizioni dell’Europa nel campo dell’esplorazione.

La dichiarazione trilaterale conferma quindi la determinazione di Francia, Germania e Italia a garantire un accesso europeo indipendente allo spazio.

Questo accordo trilaterale e la relativa risoluzione dell’ESA sono il frutto di 6 mesi di negoziati ai massimi livelli governativi e tra i ministri Bruno Le Maire, Robert Habeck, Adolfo Urso e le loro équipe tecniche (Direzione generale delle imprese e Centro nazionale di studi spaziali), in particolare durante le riunioni trilaterali tenutesi a Berlino e a Roma.

Fonte: Ambafrance.org