Francia e Italia insieme per produrre più missili antiaerei

La Francia e l’Italia hanno concordato la produzione di altri 700 missili antiaerei a medio raggio Aster, a testimonianza della volontà comune di “modernizzare e sostenere le proprie capacità di difesa antiaerea terrestre e navale”, secondo quanto dichiarato dal Ministero della Difesa francese. Il gruppo di interesse economico franco-italiano Eurosam (MBDA e Thales) ha ricevuto a fine dicembre la notifica di “un contratto per la produzione di quasi 700 missili Aster”, secondo il comunicato pubblicato lunedì, tre giorni dopo l’incontro a Roma tra Sébastien Lecornu, ministro della Difesa francese, e il suo omologo italiano Guido Crosetto. “Questo ordine riguarda diverse versioni di questo missile unico in Europa”, ha dichiarato il ministero, riferendosi all’Aster 15 e all’Aster 30 B1, nonché all’ultima versione dell’Aster 30 B1NT. “Si tratta di uno dei maggiori ordini per questo missile antiaereo, l’unico sistema europeo che offre tali capacità operative”, ha dichiarato.

“Questo ordine globale richiederà un adattamento dell’intera catena industriale per rispondere alle sfide dell’economia di guerra. Non si fa menzione di una possibile consegna di alcuni dei suoi missili all’Ucraina, mentre Kiev insiste sulla necessità di maggiori forniture di armi, soprattutto di difesa aerea. Parigi e Roma “collaborano dagli anni ’80 nel campo della difesa terra-aria a medio raggio intorno all’Aster”, si legge nel comunicato. “Questa cooperazione, unica in Europa per tali capacità, è stata “estesa al Regno Unito nel settore navale” per la produzione di un totale di oltre 1.300 missili a partire dagli anni 2000.

Fonte: Bfmtv.com

La Francia e l’Italia hanno concordato la produzione di altri 700 missili antiaerei a medio raggio Aster, a testimonianza della volontà comune di “modernizzare e sostenere le proprie capacità di difesa antiaerea terrestre e navale”, secondo quanto dichiarato dal Ministero della Difesa francese. Il gruppo di interesse economico franco-italiano Eurosam (MBDA e Thales) ha ricevuto a fine dicembre la notifica di “un contratto per la produzione di quasi 700 missili Aster”, secondo il comunicato pubblicato lunedì, tre giorni dopo l’incontro a Roma tra Sébastien Lecornu, ministro della Difesa francese, e il suo omologo italiano Guido Crosetto. “Questo ordine riguarda diverse versioni di questo missile unico in Europa”, ha dichiarato il ministero, riferendosi all’Aster 15 e all’Aster 30 B1, nonché all’ultima versione dell’Aster 30 B1NT. “Si tratta di uno dei maggiori ordini per questo missile antiaereo, l’unico sistema europeo che offre tali capacità operative”, ha dichiarato. “Questo ordine globale richiederà un adattamento dell’intera catena industriale per rispondere alle sfide dell’economia di guerra. Non si fa menzione di una possibile consegna di alcuni dei suoi missili all’Ucraina, mentre Kiev insiste sulla necessità di maggiori forniture di armi, soprattutto di difesa aerea. Parigi e Roma “collaborano dagli anni ’80 nel campo della difesa terra-aria a medio raggio intorno all’Aster”, si legge nel comunicato. “Questa cooperazione, unica in Europa per tali capacità, è stata “estesa al Regno Unito nel settore navale” per la produzione di un totale di oltre 1.300 missili a partire dagli anni 2000.

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